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blueribbon28

July 5, 2021

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Una storia di vendetta e follia!

Luisa abbasssò la cornetta e restò immobile, con gli occhi sbarrati. Come era mai possibile che Anna, la sua migliore amica, le avesse fatto quella telefonata? E come aveva fatto lei ad essere così ingenua, a non aver sospettato niente? Infiló la giaca e uscì di casa. Aveva bisogno di camminare, di metabolizzare la notizia. E doveva rifflettere sul da farsi... "

... nel parco dove era stata ventotto anni prima. In quel giorno piovoso e freddo era decisa ad annegare sua figlia appena nata nel lago. Subito, sentì un clacson e scappò, abbandonando la piccola. Ora era riuscita a lasciarsi il passato alle spalle. Aveva una bella famiglia, Antonio di quattro anni e Marcello, suo marito, erano la ragione della sua vita. Marcello era un imprenditore chimico e Luisa era la direttrice dell' industria. Aveva bisogno di assumere una segretaria e il colloquio di lavoro non lasciava dubbi: Anna era perfetta per il posto e così era nata una bella amicizia!

La fiducia era così forte che Antonio era rimasto con Anna durante un viaggio dei suoi genitori e avevano passato quattro giorni insieme. Anna sapeva l'ora in cui Luisa sarebbe ritornata a casa.
Aveva fatto dormire il bambino,si era vestita, lo aveva messo in macchina ed erano finalmente arrivati al lago! In quella notte fredda, aveva annegato il suo fratellino dopo averlo avvelenato con l'arsenico, ritornata in macchina aveva bisogno di sparire tra le strade. Alla fine aveva trovato un telefono e chiamato Luisa per raccontarle tutto.

Luisa esce di casa sotto shock per metabolizzare la notizia, senza nemmeno parlare con Marcello. Nel frattempo riceve una seconda chiamata e non si accorge che era sua "migliore amica". Ascolta... "Ami Marcello, non è vero?". In quell' attimo , Luisa sente un'esplosione nella collina...la casa e Marcello non esistono più! Con un binocolo, Anna osserva Luisa dalla macchina e spara! Luisa cade paralizzata nell'acqua e l'assassina finisce in galera con l'ergastolo. Tre anni dopo, Luisa le fa visita in prigione e vuole sapere perché e come sia successo tutto ciò.

"Come? Mio padre, quello che ha impedito la mia morte mi ha lasciato sulla porta di un convento dove ho passato quasi tutta la mia vita, dedicandola a scoprire chi fosse mia madre. Ho saputo che lui mi inviava denaro, senza avere nessun rapporto con me e quando sono nata ti ha lasciato da sola con me. Era sposato e io ero un disturbo!

Perché? Tu dovevi essere viva... sei il mio pubblico e devo finire lo "spettacolo". Mette la mano sinistra in tasca e stringe una piccola bottiglietta. Finge di bere il liquido, ma Luisa non si accorge di niente e le dice... "Ero solo una raggazzina di quattordici anni! Non sapevo niente della vita! Ora tu finirai la tua vita in prigione ed io sono su una sedia a rotelle!"

"-No, "mamma!". Non finiremo cosí!" Luísa dice ad Anna che ha bisogno di una terapia psicologica/ mentale perché sta davvero male! Anna allora getta acido sulla faccia della donna che muore per mano di un infermiera prima di arrivare all'ospedale, per non soffrire più! Anna viene subito fucilata.


PS: Ho scritto questa storia da sola nel febbraio di 2015 ma fino ad oggi non l'avevo pubblicata. Posso diventare una JOYCE CAROL OATES??? =)
COMUNQUE, non mi ricordo da dove ho preso il primo paragrafo, ma se sono sicura penso che è dell'esame CILS di livello C2. Non ci sono arrivata ancora ma è un buon esercizio, non credete?

Corrections

Una storia di vendetta e follia!

Luisa abbasssò la cornetta e restò immobile, con gli occhi sbarrati.

Come era mai possibile che Anna, la sua migliore amica, le avesse fatto quella telefonata?

E come aveva fatto lei ad essere così ingenua, a non aver sospettato niente?

ISi infilóò la giacca e uscì di casa.

Riflessivo in questo caso.

Aveva bisogno di camminare, di metabolizzare la notizia.

E doveva rifflettere sul da farsi... "

... nel parco dove era stata ventotto anni prima.

In quel giorno piovoso e freddo era decisa ad annegare sua figlia appena nata nel lago.

Subito dopo, sentì un clacson e scappò, abbandonando la piccola.

La frase mi sembrava incompleta.

Ora era riuscita a lasciarsi il passato alle spalle.

Aveva una bella famiglia, Antonio di quattro anni e Marcello, suo marito, erano la ragione della sua vita.

Marcello era un imprenditore chimico e Luisa era la direttrice dell' industria.

Aveva bisogno di assumere una segretaria e il colloquio di lavoro non lasciava dubbi: Anna era perfetta per il posto e così era nata una bella amicizia!

La fiducia era così forte che Antonio era rimasto con Anna durante un viaggio deai suoi genitori e avevano passato quattro giorni insieme.

Non ho capito bene. Penso intendessi che Antonio stava andando a casa dei suoi genitori, quindi "dai".

Anna sapeva l'ora in cui Luisa sarebbe ritornata a casa.

Aveva fattomesso a dormire il bambino,si era vestita, lo aveva messo in macchina ed erano finalmente arrivati al lago!

"Fatto dormire" è alquanto inelegante. Si direbbe "fatto addormentare", ma nel contesto di un bambino si può dire anche "mettere a dormire" (nel senso che lei lo accompagna a letto per farlo addormentare).

In quella notte fredda, aveva annegato il suo fratellino dopo averlo avvelenato con l'arsenico, ritornata in macchina aveva bisogno di sparire tra le strade.

Alla fine aveva trovato un telefono e chiamatoò Luisa per raccontarle tutto.

Hai cominciato il racconto col passato remoto, lo devi continuare a usare.

Luisa eusceì di casa sotto shock per metabolizzare la notizia, senza nemmeno parlare con Marcello.

Nel frattempo ricevette una seconda chiamata e non si accorgse che era la sua "migliore amica".

Ascolta... "Ami Marcello, non è vero?".

In quell' attimo , Luisa senteì un'esplosione nella collina... la casa e Marcello non esistoc'erano più!

Più "esistere" userei il verbo "esserci".

Con un binocolo, Anna osservaò Luisa dalla macchina e sparaò!

Luisa cadde paralizzata nell'acqua e l'assassina finisceì in galera con l'ergastolo.

Tre anni dopo, Luisa le faece visita in prigione e vuolle sapere perché e come siafosse successo tutto ciò.

"Come?

Mio padre, quello che ha impeditoì la mia morte mi ha lasciatoò sulla porta di un convento dove havevo passato quasi tutta la mia vita, dedicandola a scoprire chi fosse mia madre.

HoVenni a saputoere che lui mi inviava denaro, senza avere nessun rapporto con me e quando sono natanascesti tu ti ha lasciato da sola con me.

L'ultima parte della frase non ha molto senso. È la madre che sta parlando? Come possibile che la figlia è stata lasciata con la madre quando è nata la madre?

Era sposato e io ero un disturbo!

Perché?

Tu dovevi essere viva... sei il mio pubblico e devo finire lo "spettacolo".

Mettise la mano sinistra in tasca e stringeafferrò una piccola bottiglietta.

Credo fosse questo che intendessi.

Fingse di bere il liquido, ma Luisa non si accorgse di niente e le dicsse... "Ero solo una raggazzina di quattordici anni!

Non sapevo niente della vita!

Ora tu finirai la tua vita in prigione ed io sono su una sedia a rotelle!

"-No, "mamma!".

Non finiremo cosí!"

Luísa dicsse ad Anna che haveva bisogno di una terapia psicologica/ mentale perché stava davvero male!

Anna allora getta ò dell'acido sulla faccia della donna che muoreì per mano di un 'infermiera prima di arrivare all'ospedale, per non soffrire più!

Anna vienne subito fucilata.

Posso diventare una JOYCE CAROL OATES???

COMUNQUE, non mi ricordo da dove ho preso il primo paragrafo, ma se sono sicura penso che èfosse dell'esame CILS di livello C2.

Non ci sono arrivata ancora ma è un buon esercizio, non credete?

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Il testo è ben scritto. L'unico problema è che se scegli di scrivere al passato, devi scrivere al passato per tutto il racconto. Tu hai usato prima il passato remoto, poi il presente, in una frase hai usato il passato prossimo e poi sei tornata al presente. È molto confusionario.

blueribbon28's avatar
blueribbon28

July 6, 2021

0

Hahahahahahahahahahahahahahahaha oooooopssss I did it again.....

"


"Come?


This sentence has been marked as perfect!

Perché?


This sentence has been marked as perfect!

Una storia di vendetta e follia!


This sentence has been marked as perfect!

Luisa abbasssò la cornetta e restò immobile, con gli occhi sbarrati.


Luisa abbasssò la cornetta e restò immobile, con gli occhi sbarrati.

Come era mai possibile che Anna, la sua migliore amica, le avesse fatto quella telefonata?


This sentence has been marked as perfect!

E come aveva fatto lei ad essere così ingenua, a non aver sospettato niente?


This sentence has been marked as perfect!

Infiló la giaca e uscì di casa.


ISi infilóò la giacca e uscì di casa.

Riflessivo in questo caso.

Aveva bisogno di camminare, di metabolizzare la notizia.


This sentence has been marked as perfect!

E doveva rifflettere sul da farsi... "


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... nel parco dove era stata ventotto anni prima.


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In quel giorno piovoso e freddo era decisa ad annegare sua figlia appena nata nel lago.


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Subito, sentì un clacson e scappò, abbandonando la piccola.


Subito dopo, sentì un clacson e scappò, abbandonando la piccola.

La frase mi sembrava incompleta.

Ora era riuscita a lasciarsi il passato alle spalle.


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Aveva una bella famiglia, Antonio di quattro anni e Marcello, suo marito, erano la ragione della sua vita.


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Marcello era un imprenditore chimico e Luisa era la direttrice dell' industria.


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Aveva bisogno di assumere una segretaria e il colloquio di lavoro non lasciava dubbi: Anna era perfetta per il posto e così era nata una bella amicizia!


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La fiducia era così forte che Antonio era rimasto con Anna durante un viaggio dei suoi genitori e avevano passato quattro giorni insieme.


La fiducia era così forte che Antonio era rimasto con Anna durante un viaggio deai suoi genitori e avevano passato quattro giorni insieme.

Non ho capito bene. Penso intendessi che Antonio stava andando a casa dei suoi genitori, quindi "dai".

Anna sapeva l'ora in cui Luisa sarebbe ritornata a casa.


This sentence has been marked as perfect!

Aveva fatto dormire il bambino,si era vestita, lo aveva messo in macchina ed erano finalmente arrivati al lago!


Aveva fattomesso a dormire il bambino,si era vestita, lo aveva messo in macchina ed erano finalmente arrivati al lago!

"Fatto dormire" è alquanto inelegante. Si direbbe "fatto addormentare", ma nel contesto di un bambino si può dire anche "mettere a dormire" (nel senso che lei lo accompagna a letto per farlo addormentare).

In quella notte fredda, aveva annegato il suo fratellino dopo averlo avvelenato con l'arsenico, ritornata in macchina aveva bisogno di sparire tra le strade.


This sentence has been marked as perfect!

Alla fine aveva trovato un telefono e chiamato Luisa per raccontarle tutto.


Alla fine aveva trovato un telefono e chiamatoò Luisa per raccontarle tutto.

Hai cominciato il racconto col passato remoto, lo devi continuare a usare.

Luisa esce di casa sotto shock per metabolizzare la notizia, senza nemmeno parlare con Marcello.


Luisa eusceì di casa sotto shock per metabolizzare la notizia, senza nemmeno parlare con Marcello.

Nel frattempo riceve una seconda chiamata e non si accorge che era sua "migliore amica".


Nel frattempo ricevette una seconda chiamata e non si accorgse che era la sua "migliore amica".

Ascolta... "Ami Marcello, non è vero?".


This sentence has been marked as perfect!

In quell' attimo , Luisa sente un'esplosione nella collina...la casa e Marcello non esistono più!


In quell' attimo , Luisa senteì un'esplosione nella collina... la casa e Marcello non esistoc'erano più!

Più "esistere" userei il verbo "esserci".

Con un binocolo, Anna osserva Luisa dalla macchina e spara!


Con un binocolo, Anna osservaò Luisa dalla macchina e sparaò!

Luisa cade paralizzata nell'acqua e l'assassina finisce in galera con l'ergastolo.


Luisa cadde paralizzata nell'acqua e l'assassina finisceì in galera con l'ergastolo.

Tre anni dopo, Luisa le fa visita in prigione e vuole sapere perché e come sia successo tutto ciò.


Tre anni dopo, Luisa le faece visita in prigione e vuolle sapere perché e come siafosse successo tutto ciò.

Mio padre, quello che ha impedito la mia morte mi ha lasciato sulla porta di un convento dove ho passato quasi tutta la mia vita, dedicandola a scoprire chi fosse mia madre.


Mio padre, quello che ha impeditoì la mia morte mi ha lasciatoò sulla porta di un convento dove havevo passato quasi tutta la mia vita, dedicandola a scoprire chi fosse mia madre.

Ho saputo che lui mi inviava denaro, senza avere nessun rapporto con me e quando sono nata ti ha lasciato da sola con me.


HoVenni a saputoere che lui mi inviava denaro, senza avere nessun rapporto con me e quando sono natanascesti tu ti ha lasciato da sola con me.

L'ultima parte della frase non ha molto senso. È la madre che sta parlando? Come possibile che la figlia è stata lasciata con la madre quando è nata la madre?

Era sposato e io ero un disturbo!


This sentence has been marked as perfect!

Tu dovevi essere viva... sei il mio pubblico e devo finire lo "spettacolo".


This sentence has been marked as perfect!

Mette la mano sinistra in tasca e stringe una piccola bottiglietta.


Mettise la mano sinistra in tasca e stringeafferrò una piccola bottiglietta.

Credo fosse questo che intendessi.

Finge di bere il liquido, ma Luisa non si accorge di niente e le dice... "Ero solo una raggazzina di quattordici anni!


Fingse di bere il liquido, ma Luisa non si accorgse di niente e le dicsse... "Ero solo una raggazzina di quattordici anni!

Non sapevo niente della vita!


This sentence has been marked as perfect!

Ora tu finirai la tua vita in prigione ed io sono su una sedia a rotelle!


This sentence has been marked as perfect!

"-No, "mamma!".


This sentence has been marked as perfect!

Non finiremo cosí!"


This sentence has been marked as perfect!

Luísa dice ad Anna che ha bisogno di una terapia psicologica/ mentale perché sta davvero male!


Luísa dicsse ad Anna che haveva bisogno di una terapia psicologica/ mentale perché stava davvero male!

Anna allora getta acido sulla faccia della donna che muore per mano di un infermiera prima di arrivare all'ospedale, per non soffrire più!


Anna allora getta ò dell'acido sulla faccia della donna che muoreì per mano di un 'infermiera prima di arrivare all'ospedale, per non soffrire più!

Anna viene subito fucilata.


Anna vienne subito fucilata.

PS: Ho scritto questa storia da sola nel febbraio di 2015 ma fino ad oggi non l'avevo pubblicato.


Posso diventare una JOYCE CAROL OATES???


This sentence has been marked as perfect!

=) COMUNQUE, non mi ricordo da dove ho preso il primo paragrafo, ma se sono sicura penso che è dell'esame CILS di livello C2.


Non ci sono arrivata ancora ma è un buon esercizio, non credete?


This sentence has been marked as perfect!

PS: Ho scritto questa storia da sola nel febbraio di 2015 ma fino ad oggi non l'avevo pubblicata.


=)


COMUNQUE, non mi ricordo da dove ho preso il primo paragrafo, ma se sono sicura penso che è dell'esame CILS di livello C2.


COMUNQUE, non mi ricordo da dove ho preso il primo paragrafo, ma se sono sicura penso che èfosse dell'esame CILS di livello C2.

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