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Monsieur_Elephant

Oct. 31, 2025

296
«Morbido» e «debole»

Mi piacciono queste parole a causa dell'associazione mentale che faccio con la lingua madre. In italiano, è il contrario di "duro" ma in francese, la parola "morbide" si usa come il latino "morbidus". Significa "che ha una relazione con le malattie", o persino "con la morte" in francese moderno! È sempre un po' divertente per me usare "morbido", un aggettivo che sembra probabilmente davvero banale agli italiani.

"Debole" è il contrario di forte, ma in francese ha preso col tempo un senso più ristretto: la debolezza mentale. "Débile" significa "ritardato" o solo "stupido". Questa restrizione di senso è abbastanza moderna. Nella letteratura si possono ancora trovare esempi di "débile" usato nel senso generale, come "debole" in italiano.

È sempre interessante vedere l'evoluzione di un etimo nelle lingue di una stessa famiglia. A volte, i diversi cambiamenti di senso danno luogo a malintesi comici!

Corrections

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Molto interessante! Ma di sicuro non sei un livello A2, ma molto più alto! Complimenti.

Monsieur_Elephant's avatar
Monsieur_Elephant

Nov. 17, 2025

296

Nessuna correzione? Quindi tutto è giusto? Oh, molto bene!
Penso che non abbia cambiato il livello fin dall'epoca in cui ho iniziato a scrivere in italiano qui^^
Moltissime grazie! Credo che abbia ancora un testo italiano non corretto, se hai voglia di fare altre correzioni!

«Morbido» e «debole»


Mi piacciono queste parole a causa dell'associazione mentale che faccio con la lingua madre.


In italiano, è il contrario di "duro" ma in francese, la parola "morbide" si usa come il latino "morbidus".


Significa "che ha una relazione con le malattie", o persino "con la morte" in francese moderno!


È sempre un po' divertente per me usare "morbido", un aggettivo che sembra probabilmente davvero banale agli italiani.


"Debole" è il contrario di forte, ma in francese ha preso col tempo un senso più ristretto:


la debolezza mentale.


"Débile" significa "ritardato" o solo "stupido".


Questa restrizione di senso è abbastanza moderna.


Nella letteratura si possono ancora trovare esempi di "débile" usato nel senso generale, come "debole" in italiano.


È sempre interessante vedere l'evoluzione di un etimo nelle lingue di una stessa famiglia.


A volte, i diversi cambiamenti di senso danno luogo a malintesi comici!


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